Rimini. Ripartono i salvataggi: «Costretti a stare in torretta anche con l’allerta rossa»

Rimini. Ripartono i salvataggi: «Costretti a stare in torretta anche con l’allerta rossa»

RASSEGNA STAMPA

In torretta anche con l’allerta rossa «rischiando per la propria salute». Tutto questo per stipendi che variano tra «1.400 e 1.800 per chi ha maturato una lunga esperienza. Non certo cifre che testimoniano non solo la professionalità, ma anche i rischi e le responsabilità che può avere un marinaio di salvataggio» dice Francesco Guitto, sindacalista della Cgil. La stagione è ormai alle porte. Il 17 maggio tutti in torretta, come recita la circolare nazionale emanata dal Comando generale delle capitaneria di porto. Per i marinai che vestiranno la maglietta da baywatch si tratterà di una settimana in più di lavoro a inizio stagione, che verrà bissata in settembre con una ulteriore settimana in più arrivando al 21 del mese. Tra una manciata di giorni arriveranno in spiaggia circa 250 marinai di salvamento, tante sono le torrette presenti lungo il litorale della provincia riminese (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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