RASSEGNA STAMPA
Dei veri imprenditori del crimine, con le mani in pasta un po’ dappertutto: dalle razzie negli appartamenti allo spaccio di cocaina. Erano due, secondo la ricostruzione degli inquirenti, le cellule del gruppo che operavano in provincia di Rimini. La prima, composta da specialisti dei furti in abitazione, tra marzo e dicembre dello scorso anno era diventata l’incubo di decine di famiglia, mettendo a segno una ventina di colpi (ma potrebbero esser molti di più) tra Riccione, Rimini, Misano, Coriano, San Giovanni in Marignano, ma anche Cesena e Sogliano. Dopo una breve permanenza in Riviera, i ladri tornavano nel loro paese d’origine in Albania e venivano rimpiazzati con manodopera fresca, con un turnover continuativo che permetteva ai malviventi di battere a tappetto abitazioni e villette, facendo incetta di orologi di lusso, collane, gioielli e fedi nuziali (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino