RASSEGNA STAMPA – Questa sera l’incontro del Sap per ricordare il carabiniere freddato il 22 luglio 2004 dal latitante Luciano Liboni.
Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) commemora Alessandro Giorgioni a vent’anni dalla sua scomparsa. L’appuntato dei carabinieri è stato barbaramente trucidato dal latitante Luciano Liboni, morto 10 giorni dopo, in una sparatoria con le forze dell’ordine avvenuta a Roma.
Era il 22 luglio 2004, quando a Pereto di Sant’Agata Feltria, il militare 36enne venne ucciso all’esterno di un bar dove si imbattè nel malvivente. «Un addio nell’adempimento dei suoi doveri – dice il Sap – tenendo fede alla missione del carabiniere: essere tra la gente e per la gente».
L’appuntamento, dal titolo “Racconti di memoria”, è per questa sera alle 20.45 nel giardino di Palazzo Mattei ,in piazza Vittorio Emanuele a Novafeltria, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine. A Giorgioni il 23 maggio 2005 era stata conferita la medaglia d’oro al valore dell’Arma “alla memoria”.
«L’omicidio è stato infausto per l’efferatezza, le circostanze e le successive fasi concitate di ricerca dell’omicida – spiegano dal Sap – e ha altresì attirato l’attenzione di tutta la nazione sulla piccola comunità di Novafeltria ma, soprattutto, l’ha segnata indelebilmente» (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna