Rogatoria da Roma a San Marino. Droga

Rogatoria da Roma a San Marino. Droga

Il Giudice di Terza Istanza del Tribunale della Repubblica di San Marino emetterà sentenza entro 10 giorni circa la collaborazione giudiziaria (rogatoria) chiesta dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito del procedimento penale per droga contro Daniela Staiano, cui farebbe capo un deposito di 600mila euro circa.

Secondo l’istanza di opposizione alla rogatoria presentata dalla difesa, dunque, la somma sequestrabile alla Staiano sarebbe solo quella depositata San Marino dopo l’8 giugno 2009 (327mila euro), data in cui viene scoperta l’attività di traffico di droga della banda e per cui la Procura di Roma apre un fascicolo a carico di 7 persone, compreso il marito della Staiano. Sarebbe proprio quest’ ultimo, Damasco Grassi, di 56 anni, finito in manette a Roma, incaricato della gestione economica dei proventi del traffico di droga. La somma precedentemente portata a San Marino e riconducibile alla donna sarebbe – secondo quanto sostenuto dalla difesa – ricavata dalla vendita di un ristorante a Madrid, due case e una discoteca a Rimini, oltre all’attività di un esercizio commerciale della capitale.

Vedi articolo Altarimini



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