Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Sistema bancario, a rischio il 40% della raccolta / Gumina ha stimato questa percentuale come frutto di evasione. In caso di apertura di indagini giudiziarie per riciclaggio finirebbe sotto sequestro
“
Tra il dicembre 2008 e il dicembre
2011, la raccolta totale
del sistema bancario è diminuita
da 13,8 a 7,3 miliardi di euro”.
Una diminuzione, quindi di 6,5
miliardi di euro.
Questo il dato della relazione
del direttore di Banca Centrale
Mario Giannini secondo quanto
riferito in Commissione finanze
lo scorso mercoledì.
Una seduta nella quale ha tenuto
banco in particolare l’intervento
del capo della vigilanza di Via
del Voltone, Antonio Gumina.
Parlando proprio della raccolta
e in particolare di quella parte
che, secondo le stime, deriva
ancora dall’evasione fiscale,
Gumina rende noto un dato inquietante.
“Buona parte della
raccolta sammarinese – dice il
Capo della vigilanza – è ancora
tributaria di fenomeni esterni, si
calcola circa il 30-40%”. Poi ha
aggiunto Gumina che “il Gafi ha
introdotto nel sistema sammarinese
l’evasione fiscale come reato
presupposto” del riciclaggio.
Un dato preoccupante, quindi,
che attesta come una parte cospicua
della raccolta sia frutto
ancora di fenomeni elusivi. Ma
preoccupante ancora di più è la
seconda parte della deduzione
di Gumina, ovvero che l’evasione
fiscale è reato presupposto
del riciclaggio. Questo significa
che quel 40% di raccolta derivante da fenomeni di evasione
non è da calcolare proprio come
utile certo in seno al sistema
bancario sammarinese. Infatti se
è vero che il reato di riciclaggio
prevede il sequestro del denaro
provento di attività illecita, si
capisce come il 40% della raccolta
del sistema bancario sia a
rischio di azione giudiziaria. E’
quindi, sì, per ora conteggiato
negli asset attivi del sistema, ma
considerato che da un momento
all’altro, in seguito ad eventuali
indagini, potrebbe rivelarsi denaro
di provenienza illecita, non
è un 40% “affidabile”.
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