San Marino a rischio rifornimento idrico

San Marino a rischio  rifornimento idrico

La Repubblica di San Marino ha una popolazione di oltre 30mila abitanti usi a consumi di acqua pro capite altissimi (320 litri contro i 170 in Italia). La preleva per oltre il 65% dal fiume Marecchia in territorio italiano.
I sammarinesi hanno scavato un laghetto in riva al Marecchia nel Comune di San Leo (Provincia di Pesaro Urbino, Regione Marche) e lo hanno collegato al loro acquedotto nel 1983 a seguito di una domanda avanzata alle autorità italiane. Sentito il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il Ministero nel 1991 rilasciò una ‘autorizzazione provvisoria … valida fino alla emissione del decreto di concessione’. Il decreto di concessione definitivo non è stato mai emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, in attesa di un via libera da parte della Regione Marche la quale a sua volta non potrà prescindere dal parere dell’Autorità di Bacino del Fiume Marecchia.
Gianfranco Giovagnoli, segretario generale dell’autorità di Bacino del Marecchia, in una intervista pubblicata da L’Informazione di San Marino il 9 agosto, non è stato del tutto rassicurante circa la prosecuzione sic et simpliciter di questa situazione indipendentemente dall’emergenza idrica di questa estate.
La siccità di questa estate potrebbe far esplodere a San Marino la questione del rifornimento idrico sul versante Marche proprio nel momento in cui sta diventando difficilissima quella dello smaltimento dei rifiuti sul versante Emilia Romagna.

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