In occasione del quinto anniversario della scomparsa di Gianfranco Terenzi, illustre protagonista della politica sammarinese e presidente fondatore dell’Associazione San Marino-Cina, l’ambasciatore cinese accreditato presso la Repubblica di San Marino ha voluto ricordarne il contributo determinante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra San Marino e Cina.
Riportiamo, di seguito, il comunicato integrale dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a San Marino Jia Guide.
Oggi ricorre il quinto anniversario della scomparsa del celebre politico della Repubblica di San Marino e caro amico del popolo cinese, Gianfranco Terenzi. Terenzi ha ricoperto per quattro volte la carica di Capitano Reggente e ha dato un contributo significativo allo sviluppo economico e sociale del suo Paese. Nel 1988 ha compiuto la sua prima visita di Stato in Cina, nello stesso anno ha fondato l’Associazione di Amicizia San Marino-Cina assumendone la presidenza, costruendo così un ponte tra i due Paesi per la cooperazione e lo scambio. Nei quasi quarant’anni successivi, ha visitato la Cina oltre settanta volte, interpretando con i fatti il significato dell’amicizia. È stato testimone di momenti storici come i Giochi Olimpici di Pechino, l’Expo di Shanghai, il 70º anniversario della vittoria nella Guerra Mondiale contro il fascismo e nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’aggressione giapponese, nonché i 60 e 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
Ha contribuito alla creazione dell’Istituto Confucio di San Marino e del primo Museo di Medicina Tradizionale Cinese in Europa, promuovendo scambi stretti tra i due Paesi in ambito culturale, educativo, cinematografico, sportivo e giovanile. I riconoscimenti ricevuti, come il titolo di “Messaggero dell’Amicizia tra i Popoli” da parte dell’Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con l’Estero e il “Premio Magnolia Bianca” del Governo Municipale di Shanghai, rappresentano la piena conferma del suo impegno di una vita per lo sviluppo delle relazioni tra Cina e San Marino.
Nonostante la distanza geografica, grazie agli sforzi congiunti del Signor Terenzi, di sua figlia Barbara e di molte personalità di entrambi i Paesi impegnate nella causa dell’amicizia sino-sammarinese, le relazioni bilaterali hanno mantenuto uno slancio positivo. I due Paesi si sono sempre rispettati e hanno perseguito vantaggi reciproci, stabilendo un esempio virtuoso di coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa tra Paesi di diversa dimensione, sistema e cultura.
Rispetto reciproco come base della fiducia politica.
La Cina ha sempre sostenuto una politica estera basata sull’uguaglianza tra tutti i Paesi, indipendentemente da dimensioni, forza o ricchezza. Questo principio trova piena espressione nelle relazioni sino-sammarinesi. Le due parti rispettano e tengono in considerazione gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni dell’altro, sostenendosi reciprocamente nel percorso di sviluppo conforme alle proprie caratteristiche nazionali. I leader dei due Paesi mantengono una comunicazione costante: il Presidente Xi Jinping e i Capitani Reggenti si sono scambiati più volte messaggi ufficiali, e i ministri degli Esteri hanno effettuato visite reciproche. Nell’ottobre scorso, l’Ambasciata cinese ha organizzato un ricevimento solenne a San Marino per celebrare il 75º anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, occasione in cui le due parti hanno rinnovato il proprio impegno a rafforzare le relazioni bilaterali.
Cooperazione pragmatica per uno sviluppo condiviso.
Nel 2007, Cina e San Marino hanno firmato un accordo di cooperazione economica e commerciale. San Marino è stato tra i primi Paesi occidentali a riconoscere lo status di economia di mercato della Cina. Nel 2021, il CCPIT (Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale) e l’Agenzia per lo sviluppo economico di San Marino hanno rinnovato il memorandum di intesa per la cooperazione, concordando di rendere sistematici forum bilaterali, mostre congiunte e collaborazioni tra PMI. Attualmente, la Cina è il secondo Paese fornitore di merci per San Marino, subito dopo l’Italia. Nel 2024, il volume degli scambi bilaterali ha raggiunto i 17,26 milioni di dollari, con un aumento di quasi il 200% rispetto a dieci anni fa, dimostrando il dinamismo della cooperazione economica tra i due Paesi.
Scambi culturali per una comprensione reciproca.
Entrambi i Paesi vantano una lunga storia e culture brillanti e concordano nel promuovere il dialogo tra civiltà diverse. San Marino è stato il primo Paese occidentale a firmare un accordo di esenzione dal visto con la Cina nel 1985, facilitando gli scambi tra i popoli. L’Istituto Confucio di San Marino è diventato un importante punto di riferimento per i cittadini locali desiderosi di imparare la lingua cinese e conoscere la cultura del Paese asiatico. Attraverso attività come cerimonie del tè, calligrafia e festività tradizionali, l’Istituto consente un’esperienza diretta della cultura cinese. La cooperazione in ambito medico, soprattutto nel campo della medicina tradizionale, rappresenta un nuovo punto di forza: tecniche come agopuntura e massaggio offrono soluzioni ispirate alla “saggezza orientale” per il benessere dei cittadini sammarinesi. Dal 2009, quasi ogni anno l’Associazione di Amicizia San Marino-Cina seleziona giovani sammarinesi per partecipare al campo internazionale della gioventù a Shanghai, rafforzando l’amicizia tra le nuove generazioni.
Collaborazione multilaterale per la pace e lo sviluppo globale.
In quanto membri della grande famiglia delle Nazioni Unite, Cina e San Marino negli ultimi anni hanno intensificato la cooperazione multilaterale e il reciproco sostegno, mantenendo un dialogo regolare su questioni globali come la riforma del Consiglio di Sicurezza. Entrambe le parti sostengono il multilateralismo, difendono il sistema internazionale con al centro le Nazioni Unite e l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale, promuovendo insieme la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile a livello globale, nonché la costruzione di una comunità dal destino condiviso per l’umanità.
Nel contesto attuale, segnato da crescenti turbolenze e cambiamenti, con l’ascesa dell’unilateralismo, del protezionismo e delle tensioni geopolitiche, la sicurezza e lo sviluppo globali affrontano sfide gravi. La Cina continua a promuovere la pace, la cooperazione e il reciproco vantaggio, opponendosi con fermezza all’egemonismo e alla politica di potenza,
impegnandosi a difendere l’equità e la giustizia internazionale, offrendo al mondo benefici tramite un’apertura di alto livello e uno sviluppo di alta qualità.
Come membri paritari della comunità internazionale — che si tratti della Cina, il più grande Paese in via di sviluppo al mondo, o di San Marino, uno dei più piccoli Stati — dobbiamo rafforzare ulteriormente lo scambio e la cooperazione, portando maggiore stabilità ed energia positiva in un mondo incerto. L’anno prossimo ricorrerà il 55º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e San Marino: a questo nuovo punto di partenza storico, la Cina è pronta a lavorare insieme a San Marino per portare avanti lo spirito di dialogo e cooperazione promosso dal Signor Terenzi, elevare le relazioni bilaterali a un nuovo livello, offrire maggiori benefici ai due popoli e rendere l’amicizia tra i due Paesi sempre più profonda e duratura.
Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a San Marino