Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: La vicenda dell’iscrizione come giornalista e lo spazio vuoto
Sulla vicenda dell’iscrizione all’ufficio del lavoro di Marco Severini come giornalista, le anomalie evidenziate sono ormai palesi. In sintesi emerge che sulla base di una dichiarazione non vera – il firmatario preferisce dire che è stato usato un termine improprio – è stata attestata una pratica illegittima, quella del praticantato gratuito, per l’iscrizione in un registro professionale. Lo stesso segretario Morganti, che aveva
firmato la dichiarazione datata 29 maggio 2012 in qualità di redattore, ha ieri dichiarato che quello del Severini a Tribuna “non era praticantato” ed ha aggiunto che di fronte a una “dichiarazione così labile un ufficio non può dire che uno svolge una professione”. Ma c’è un’altra anomalia. Infatti nella documentazione presentata, nella domanda sottoscritta dal Severini per richiedere l’iscrizione, c’è uno spazio nel quale il richiedente “Dichiara di essere attualmente occupato presso:…” Ecco, è presumibilmente in quello spazio che chi fa praticantato o tirocinio presso una testata giornalistica dovrebbe indicarlo, magari allegando il contratto previsto dalla legge. (…)