RASSEGNA STAMPA – Tra le richieste l’estromissione della Federcaccia dal Cons e il divieto della braccata al cinghiale oltre al tema cittadinanza
Non c’è dubbio che sulle Istanze d’Arengo presentate ieri per il semestre reggenziale appena iniziato, abbiano pesato diversi fatti di recente attualità. Non si può non richiamare alla mente la recente battuta di caccia al cinghiale con annesso colpo esploso contro la finestra di una abitazione, circostanza che ha visto coinvolto il segretario di Stato al Turismo, nel registrare la presentazione di numerose Istanze d’Arengo riguardanti, appunto, la caccia e la sua limitazione. Alcune replicano richieste già formulate in passato, come quella che chiede l’esclusione della caccia dal novero degli sport e di conseguenza l’uscita della Federcaccia dal Comitato Olimpico Sammarinese. Chiesto poi lo stop ad agevolazioni e che la Federcaccia si autofinanzi sede e utenze. Quindi poi la messa al bando della braccata al cinghiale, richiamando la sicurezza collettiva fortemente messa a rischio nella famigerata battuta a Domagnano nei pressi dell’abitato. Quanto al calendario venatorio, c’è chi chiede l’esclusione dei cacciatori dalla sua preparazione cacciatori, e per contraltare arriva la richiesta di escludere le associazioni animaliste e ambientaliste dalla consulta- zione sul calendario venatorio (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
