L’arresto è arrivato dopo ulteriori indagini svolte da Gendarmeria e Polizia civile
L’uomo indagato per i casi di avvelenamento di cani nel territorio sammarinese, è stato arrestato. Ne danno notizia, in un comunicato congiunto, i corpi della Gendarmeria e della Polizia civile.
La nota precisa che l’arresto risale allo scorso 26 aprile, come risultato di “ulteriori attività investigative delegate dalla Autorità Giudiziaria al Corpo della Gendarmeria e al Corpo della Polizia Civile, relative al rinvenimento di esche avvelenate nel territorio della Repubblica di San Marino”.
A quanto si apprende, le indagini hanno portato anche allo svolgimento di “perquisizioni domiciliari e presso beni immobili collegati al prevenuto”. Operazioni svolte “in simbiosi tra il Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria e della Sezione Pronto Intervento della Polizia Civile”, allo scopo di cercare e sequestrare “materiale utile alla commissione dei reati contestati nonché all’accertamento delle responsabilità del soggetto”.