San Marino. Arrivano i primi feriti libici

San Marino. Arrivano i primi feriti libici

Nel nosocomio di San Marino arrivano i primi feriti civili libici.
La Repubblica di San Marino, nell’ambito dei Piani della Commissione Europea per la Cooperazione Internazionale per gli aiuti umanitari in Libia, dopo la caduta del regime di Gheddafi, si è resa disponibile ad accogliere e curare una parte di civili libici vittime degli scontri. Gli interventi di aiuto sammarinesi sono finalizzati a far fronte alla carenza di strutture sanitarie d’emergenza dedicate alla cura e all’assistenza della popolazione libica, con particolare attenzione ai feriti di guerra civili.
Tale intervento si è reso necessario dal punto di vista umanitario in quanto gli ospedali libici risultano in piena emergenza sanitaria ed è impossibile, per le strutture locali, far fronte alla drastica situazione che sta vivendo il Paese, che conta un numero di feriti superiore alla capienza delle strutture esistenti, tale da non riuscire a gestire tutti i casi con la necessaria urgenza e tempestività.
La Direzione dell’Ospedale di Stato sammarinese ha attivato i Direttori delle UOC interessate, al fine di valutare le informazioni cliniche fornite dalle strutture libiche, per mettere a disposizione i posti letto necessari per prestare assistenza sanitaria ai primi pazienti trasferiti. Questi, tre studenti di sesso maschile tra i 17 e i 23 anni e una donna di circa 50 anni, hanno presentato tutti ferite da arma da fuoco e saranno ricoverati nei Reparti di Ortopedia e Chirurgia, dove rimarranno per ricevere le cure necessarie.
[c. s.]

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