San Marino. Avvelenamenti a Fiorentino, USL e UCS: la paura non diventi normalità, chiesto incontro con Segretario al Territorio

San Marino. Avvelenamenti a Fiorentino, USL e UCS: la paura non diventi normalità, chiesto incontro con Segretario al Territorio

RASSEGNA STAMPA

Negli ultimi giorni, USL e UCS hanno ricevuto una delegazione di cittadini profondamente scossi dagli episodi di avvelenamento dei cani a Fiorentino. I fatti non riguardano solo la tutela animale, ma coinvolgono direttamente lavoratori, consumatori e famiglie, molti dei quali si sono rivolti a noi chiedendo ascolto, rappresentanza e interazione con le Istituzioni. Come USL e Associazione Consumatori, UCS, è nostro compito raccogliere e portare avanti le istanze della collettività, anche quando ci troviamo di fronte a dinamiche che minano la sicurezza pubblica e il vivere civile. Quella degli avvelenamenti è una vicenda che, purtroppo, non nasce oggi, episodi analoghi si sono verificati nel tempo, creando un clima di paura che ha raggiunto il suo apice. A Fiorentino, ci viene detto che le famiglie evitano i parchi, i bambini non giocano più liberamente e i proprietari di cani vivono con l’angoscia quotidianamente. I cartelli che segnalano la possibile presenza di bocconi avvelenati, se pur doverosi, amplificano la percezione di pericolo. La paura delle persone è palpabile e uno dei loro timori più grandi è che – una volta abbassata l’attenzione mediatica – tutto venga dimenticato (…)

Articolo tratto da La Serenissima

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