Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Banca Centrale sospende i pagamenti di Banca Commerciale dopo circa un mese di amministrazione straordinaria / Panico fra i clienti, governo costretto ad intervenire con un decreto, a rischio la credibilità del sistema / La decisione della vigilanza dovuta alla necessità di frenare l’emoraggia di capitali, derivante dal commissariamento, ha generato un terremoto con conseguenze imprevedibili
Riunione straordinaria del Congresso di Stato, interruzione dei lavori del Consiglio Grande e Generale, scene di panico agli sportelli, intervento della gendarmeria per ripristinare l’ordine di fronte alle sedi della banca. Il provvedimento di blocco dei pagamenti, adottato ieri da Banca Centrale nei confronti di Banca Commerciale ha generato un terremoto che lascerà parecchie vittime sul campo .(…)
Nella tarda serata di ieri nel corso di una seconda riunione straordinaria in un solo giorno del Congresso
di Stato, il governo ha proceduto all’adozione di un decreto d’urgenza che limita il blocco dei pagamenti alle sole ‘grandi operatività’, consentendo quindi le operazioni di routine tali da riportare la calma presso gli sportelli presi letteralmente d’assalto ieri da clienti increduli di quanto stesse accadendo. Il governo sarà quindi obbligato a ‘tagliare la faccia’ a Banca Centrale mitigando l’intervento e mettendo a nudo una fragilità professionale nella gestione dell’intricata vicenda finanziaria sammarinese, che rischia di travolgere nel fallimento lo stesso intero sistema. Il 4 novembre scorso avevamo scritto che l’amministrazione controllata avrebbe causato gravi danni alla banca e avevamo intuito che il direttore, Valerio Benvenuto, sarebbe stato di lì a poco, allontanato. Così è avvenuto, ma questa volta pare che la politica non voglia restare a guardare e non è detto che possa prendere corpo anche la decisione di chiedere le dimissioni dei massimi responsabili della vigilanza.
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