San Marino. Caso della bigliettopoli romana, 1.8 milioni di euro finiti sul Titano. L’informazione

San Marino. Caso della bigliettopoli romana, 1.8 milioni di euro finiti sul Titano. L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: “Biglietti falsi Atac Roma e soldi a palate a San Marino

“Ogni dirigente per essere mandato via costa una cifra attorno ai tre milioni di euro. Ci sono due amministratori mandati via con laute buone uscite che sono implicati nella vicenda dei falsi biglietti, fatti stampare al di fuori delle stamperie ufficiali e ci sono soldi a palate a San Marino, c’è una indagine ancora aperta, ma è un dato che emerge”. Lo ha detto Stefano Esposito, assessore ai trasporti del comune di Roma, ospite venerdì sera al programma di Enrico Mentana, su La7, a “Bersaglio mobile”. Il caso, recentemente emerso, è quello dell’inchiesta ribattezzata “Bigliettopoli2”.

Il fulcro sono nomi che si trovavano nelle carte degli scatoloni della Smi, la San Marino Investimenti, trasmessi a Roma. (…) Tra questi Gioacchino Gabbuti e Antonio Cassano, i due vertici di Atac. L’indagine è ancora in corso e i due supermanager sono accusati di avere emesso sovrafatturazioni e affidato false consulenze a società a loro riconducibili per 2 milioni e mezzo di euro, compresa la questione dei biglietti clonati: falsi biglietti stampati fuori dalle stamperie ufficiali la cui vendita, secondo gli inquirenti, consentiva la creazione di fondi neri. E’ qui che spunta San Marino. Infatti, secondo le ricostruzioni dell’accusa, 1,8 milioni di euro in contanti sarebbero finiti nel tempo sul Titano in conti riconducibili alla Smi, la San Marino Investimenti oggi in liquidazione.

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