I vertici di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, dr. Mario Giannini, ed il Presidente, avv. Renato Clarizia, sono stati sentiti in Tribunale rispettivamente per 90 e per 45 minuti, come persone informate dei fatti nell’ambito della indagine Conto Mazzini che ha portato in carcere Fiorenzo Stolfi e Claudio Podeschi.
Probabilmente gli inquirenti hanno cercato riscontri circa eventuali ipotesi maturante analizzando il materiale sequestrato nei giorni scorsi nella sede di Bcsm.
Ingente il sequestro di materiale cartaceo inerente, pare, una trattativa
condotta da Podeschi per la cessione di licenze bancarie ad un potenziale
acquirente di nazionalità russa. Coinvolta nella vicenda la “Clabi”, società
riconducibile a Podeschi. Sotto osservazione della magistratura anche l’attività
della vigilanza bancaria. Al momento nessuno dei vertici di Bcsm è stato
iscritto nel registro degli indagati. (Smtv San Marino)
Mario Giannini e Renato Clarizia