ItaliaOggi: Fisco Ue senza segreti. Algirdas Semeta
Si preannunciano tempi grami per gli evasori di tutta Europa e anche per chi ha solo portato all’estero, senza farlo sapere all’amministrazione finanziaria del proprio paese, una parte del proprio patrimonio. Nelle ultime settimane l’offensiva cui stavano lavorando da anni i responsabili fiscali di tutti i più importanti paesi del Vecchio continente ha subito una improvvisa accelerazione e ha travolto tutte le resistenze che ancora si opponevano allo scambio automatico di informazioni tra tutte le amministrazioni fiscali europee.
In pratica dal 2014, al più tardi dal 2015, in tutti i paesi dell’Ue, ma anche nelle tradizionali casseforti come Svizzera, San Marino, Andorra, Monaco, non ci sarà più alcun limite allo scambio automatico di informazioni. Il fisco di ogni paese europeo potrà mettere gli occhi sui conti correnti e quindi sui patrimoni detenuti dai propri cittadini in tutto il continente.
Con conseguenze devastanti.
Perché il possesso di capitali non dichiarati farà scattare presunzioni e innescherà meccanismi anche di natura penale in grado di rovinare milioni di cittadini europei.
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