San Marino. Commissione Affari Esteri, all’esame la legge sull’editoria

San Marino. Commissione Affari Esteri, all’esame la legge sull’editoria

Commissione Permanente Affari Esteri, seduta pomeridiana.

[I lavori avrebbero dovuto continuare in seduta notturna ma poco fa è giunta una nota
dell’Agenzia Dire in cui si comunica che i lavori della commissione sono
stati sospesi all’articolo 7
, “Autorità garante per l’Informazione”.
Una nuova seduta verrà convocata dopo il Consiglio Grande e Generale.
]
    

I
lavori odierni della Commissione si sono concentrati sull’esame dei 41 articoli
del progetto di legge “Legge in materia di editoria e di professione degli
operatori dell’informazione”, presentato dal segretario di Stato Iro Belluzzi.
Diversi sono gli emendamenti delle forze di minoranza accolti.

All’articolo 1,
“Finalità”, C10 e Rete ritirano l’emendamento modificativo, in quanto accolto
dalla nuova versione del governo, in cui si aggiunge, tra le finalità della
legge, la garanzia e protezione non solo dei fruitori, ma anche degli operatori
del settore. Viene invece respinto l’emendamento dell’Upr abrogativo dei commi
d, e, f, g.

All’Articolo 2, “Definizioni”, C10 presenta 3
emendamenti, Rete due. Entrambi ritirano l’emendamento, già inserito nel testo
del governo, che perfeziona le definizione di agenzia di informazione. Il
segretario ritiene accoglibile parzialmente l’emendamento di Rete in cui si
esentano le testate registrate dall’indicazione del numero delle copie editate,
Rete ritira così il suo secondo emendamento. Sono respinti gli altri
emendamenti, tra cui quello di C10 alla lettera e, che avrebbe inserito le
agenzie di informazione tra le testate giornalistiche registrate in apposito
elenco.

All’articolo
3
, “Diritti e doveri degli operatori dell’informazione”, diversi sono
gli emendamenti di governo e opposizione. Tra questi, Rete, per voce del
commissario Gian Matteo Zeppa, propone di inserire al comma 1 la frase “E’
diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di
critica”, mentre al comma 5 l’emendamento aggiuntivo con la dicitura “il
diritto di far circolare notizie e opinioni”. Il primo emendamento viene
ritirato in quanto accolto dalla versione del governo. Il secondo viene
respinto. Nel corso del dibattito sull’articolo 3 si apre un dibattito tra i
commissari Maria Luisa Berti, Ns, e Luca Santolini, C10, sull’inserimento nella
normativa della libertà di opinione per gli operatori, la prima apertamente
contraria. Al contrario, Santolini sottolinea come le opinioni siano parte
integrante dell’attività dell’informazione, per esempio negli editoriali dei
quotidiani.

All’articolo 4,
“Formazione professionale degli operatori dell’Informazione”, Upr propone un
emendamento abrogativo di tutto l’articolo che viene respinto.

All’articolo 5,
“Associazione degli operatori dell’Informazione”,  viene presentato un emendamento totalmente
abrogativo da parte di Rete, C10 e Upr, ritenendo il contenuto pleonastico. Il
segretario di Stato e la maggioranza accolgono la proposta dei commissari di
minoranza e l’emendamento abrogativo viene approvato.

Articolo 6. “Consulta per l’informazione”, gli emendamenti di Rete
e Upr chiedono di rivedere la composizione del consiglio direttivo: Rete chiede
di ridurre la presenza degli editori, Upr di eliminarla. Inoltre, Upr chiede
anche che i componenti del consiglio direttivo della Consulta siano almeno
cinque cittadini sammarinesi o residenti. Viene accolto l’emendamento di Rete
al comma 4 che aumenta da 3 a 4 i componenti dei giornalisti di carta stampata
e televisione, e riduce da tre a due gli editori presenti nel consiglio direttivo.
Allo stesso modo, viene accolta anche la proposta dell’Upr sulla presenza di
sammarinesi e residenti nel consiglio direttivo.

I lavori proseguono anche nelle ore notturne.

Interventi

Comma 1. Comunicazioni

Andrea Belluzzi, Psd:

Marino Riccardi, Presidente

 

Comma 2. Esame del progetto di legge “Legge in materia
di editoria e di professione degli operatori dell’informazione”

Iro Belluzzi, segretario
di Stato con delega all’Informazione

Marco Podeschi, Upr

Alessandro Mancini, Ps

Iro Belluzzi, segretario
di Stato per il Lavoro

Leggi resoconto Agenzia Dire

 

           

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