San Marino. Cs – Banco di Rio. I sospetti di M. Gerevini, Corriere della Sera

San Marino. Cs – Banco di Rio. I sospetti di M. Gerevini, Corriere della Sera

Mario Gerevini di Corriere della Sera lancia qualche sospetto  sull’accordo stilato – o in via di definizione – per la cessione, da parte della famiglia Amati,  del 50,1% del Credito
Sammarinese
   – ora commissariato – al Banco di Rio.

Operazione pulita? Forse. Ma che senso ha per una piccola banca brasiliana
comprare (dalla famiglia Amati) una piccola banca sammarinese con mille
problemi? I carioca hanno avuto per tre anni una fiduciaria a Lugano (radiata
dalle autorità svizzere), succursale di una società della Delaware  e gestita da
italiani. Faceva «pianificazione fiscale». Lugano, come San Marino, pullula di
chi pianifica il fisco.
Ma al povero Luiz Augusto de Queiroz del Banco di Rio
è  andata male. Proprio tre giorni fa la Banca Centrale di San Marino gli ha
commissariato il Credito Sammarinese.
Tornerà a Copacabana. O a Lugano a
pianificare il fisco
.

In precedenza Gerevini aveva riferito dell’arresto del  direttore del Credito Sammarinese, il dr. Valter Vendemini,  con l’accusa di aver accettato, in banca, soldi del pregiudicato  Vincenzo Barbieri affiliato al clan Mancuso, ucciso nel marzo scorso in Calabria.

L’articolo prende le mosse dal libro Mafie
a San Marino
,  di Antonio Fabbri, David Oddone e Monica Moroni,  edito dalla
Carlo Filippini Editore

Leggi
l’articolo di Mario Gerevini
, Corriere della Sera.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy