La Repubblica di San Marino, di fatto è già nella black list di cui al decreto ‘incentivi’ .
Lo si evince dal testo definitivo di detto decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 marzo in cui viene precisato l’elenco dei Paesi considerati in partenza black list: quelli ‘di cui al decreto del ministro delle Finanze in data 4 maggio 1999, pubblicato nella ‘Gazzetta Ufficiale’ della Repubblica italiana n. 107 del 10 maggio 1999, e al decreto del ministro dell’Economia e delle finanze 21 novembre 2001, pubblicato nella ‘Gazzetta Ufficiale’ della Repubblica italiana n. 273 del 23 novembre 2001.‘
Lo ricorda oggi Marco Piazza di IlSole24Ore sotto il titolo ‘Paradisi fiscali ad assetto variabile’. Nell’elenco che Piazza stila, sulla base dei decreti 1991 e 2001, ci mette pure San Marino.
Dal sottotitolo (‘l’elenco potrà essere allargato a Stati non ritenuti a rischio o a particolari tipi di attività’), parrebbe di capire che non sarebbe prevista una riduzione.
Tuttavia a margine dell’articolo è riportato in evidenza questo commento: il decreto “prevede anche la possibilità che, con un provvedimento di natura non regolamentare, il ministro dell’Economia possa stabilire un regime di esclusione dall’obbligo di comunicazione nei confronti dei Paesi che siano stati individuati a fiscalità privilegiata nei Dm 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001 o di settori di attività svolte negli stessi“.
Leggi l’articolo di Marco Piazza IlSole24Ore