Ieri, nella conferenza stampa tenuta a nome del Congresso
di Stato, dai Segretari di Stato alle Finanze, Pasquale
Valentini, all’Industria, Marco
Arzilli, e agli Esteri, Antonella
Mularoni, è stato accennato alla ‘missiva’ (relativa alla firma dell’ultimo accordo San Marino Italia) di cui aveva parlato la Presidente del Psd, Denise Bronzetti, in un dibattito nel corso della 39esima Festa dell’Amicizia
Ecco il passo del comunicato stampa ufficiale che ne tratta: Il Segretario di Stato agli Affari Esteri,
Antonella Mularoni, ha voluto infine effettuare una precisazione sulla polemica
recentemente apparsa sulla stampa, relativa
all’esistenza di una lettera segreta del
Governo italiano al Governo sammarinese, estremamente critica e pesante
sul comportamento della piccola Repubblica.
L’unica lettera ricevuta da San Marino – ha affermato la Mularoni – è quella
indirizzata alla Reggenza dal
Presidente del Consiglio dei
Ministri, Mario Monti, nella primavera scorsa. La notizia di una
recente lettera segreta è quindi completamente falsa e
destituita
di ogni fondamento.
Ecco la prova che la ‘missiva Bronzetti’ non è una malevola invenzione della stampa o un prodotto della calura estiva. La Presidente Bronzetti, in risposta ad una domanda sui lavori della commissione antimafia avanzata dal conduttore Sergio Barducci, presente pure il Segretario di Stato Mularoni, ha affermato: … il ragionamento che volevo aggiungere sull’antimafia è che anche su questo aspetto noi saremo guardati fuori dal confine. E quindi non sarà un fatto solo ed esclusivamente interno nostro ancora una volta. Cioè noi dobbiamo capire che tutto quello che viene portato avanti e quello che serve ancora per esempio alla ratifica della firma di cui si parlava prima – ed è quello che poi tra l’altro ci è stato chiesto nella missiva allegata alla firma – è quello di dimostrare nei fatti e coi fatti che siamo veramente cambiati al di là delle cornici normative. E quindi anche sull’antimafia ci aspettano al varco e quindi io mi auguro, mi auguro, che appunto possiamo essere conseguenti.