San Marino. Eugenio Rossi Campione italiano Promesse Under 23 di salto in alto

San Marino. Eugenio Rossi Campione italiano Promesse Under 23 di salto in alto

SAN MARINO. Eugenio Rossi è la stella più brillante dell’atletica sammarinese di tutti i tempi ma anche uno tra i giovani più promettenti a livello italiano e perfino europeo. L’atleta della FSAL e dell’ Atletica Biotekna Marcon a Torino si è laureato Campione Italiano Promesse – Under 23 con la misura di 2.21, nuovo record sammarinese.  

Eugenio non si è limitato a vincere ma ha letteralmente trionfato: suoi avversari diretti si erano fermati a 2.09 mentre Rossi ha continuato a gareggiare superando l’asticella a 2.11, 2.15, 2.18 e 2.21. Ha tentato anche il 2.24 sbagliandolo di poco. In base alle tabelle punti della Federazione Internazionale con 2.21 ha stabilito 1083 punti, il miglior risultato di sempre ottenuto da un atleta sammarinese da quando è nata la FSAL. Questa prestazione supera infatti quella di Aldo Canti che aveva ottenuto 1076 punti nel 1991 con il tempo di 21”02.  E dire che a Torino Rossi non era in condizioni fisiche ottimali. Nelle ultime settimane era stato debilitato dall’influenza con febbre alta ed ha una frattura al quinto metacarpo della mano destra, protetta in gara con un tutore in termoplastica. 

“Alla vigilia della gara pensavo, anzi, speravo di vincere ma non immaginavo di stabilire il record – afferma Eugenio Rossi – quest’anno avevo sì stabilito 2.20 e poi 2.16 ma dopo avevo avuto una serie di problemi quindi puntavo alla medaglia, non alla misura. In gara invece sono riuscito ad esprimermi al meglio ed ho provato perfino il 2.24. Credo di avere ancora buoni margini di miglioramento ma non so dire a quale misura posso ambire. Sono contento di essere diventato il migliore sammarinese di sempre ma non mi sento certo appagato, anzi. Il mio obbiettivo è migliorare sempre più ed affrontare le gare internazionali da protagonista e non comprimario. Ora spero di  conquistare buoni risultati ai Giochi del Mediterraneo Under 23 ed alla Coppa Europa. Ringrazio di cuore la FSAL, il CONS, la mia nuova società Biotekna Marcon e quella con cui ho gareggiato in passato cioè l’ Olimpus. Grazie al mio allenatore Giulio Ciotti, ad Andrea Benvenuti per il suo supporto sia umano che professionale, alla mia famiglia, ai miei amici ed quanti mi sostengono”. 

Giulio Ciotti ha sempre creduto in Eugenio “Questi risultati sono la conferma di una crescita tecnica in cui non ho mai smesso di credere e sono il frutto di un ottimo lavoro invernale, possibile grazie al materiale che ci ha messo a disposizione il CONS. Quest’anno Eugenio non è mai sceso sotto le misure dello scorso anno ed ha fatto ampi progressi. C’è ancora tanto da fare sia sul piano fisico che mentale: Eugenio ha un notevole margine di miglioramento. Ricordiamoci che ha iniziato a praticare atletica tardi e che quindi ha dovuto recuperare un gap di allenamento di almeno 2 anni. Attualmente sono pochi i giovani che a 20 o 22 anni fanno queste misure e non solo in Italia, anche in Europa”. 

Grande entusiasmo anche da parte della FSAL. Il Direttivo si è congratulato con Eugenio ed il tecnico Eraldo Maccapani non ha trattenuto il suo entusiasmo. “Quando gareggiava ad alti livelli Aldo Canti il nostro Eugenio Rossi non era ancora nato. Questo risultato era nell’aria: è frutto del talento di Eugenio e dell’ottimo lavoro svolto assieme al tecnico Giulio Ciotti a cui va la nostra gratitudine. Siamo molto felici e riteniamo che il meglio debba ancora arrivare. Eugenio è un giovane in piena crescita ed ha davanti a se un brillante futuro”. 

Le foto sono di FIDAL COLOMBO/FIDAL






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