Sono enormi i danni provocati al sistema finanziario della Repubblica di San Marino (arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni) dalle indagini avviate nel 2008 dal procuratore della Repubblica di Forlì Fabio Di Vizio, come del resto aveva intravisto subito il dr. Mario Fantini.
Di Vizio, si disse che avesse inseguito un suo teorema, ‘condiviso’ a suo tempo anche da qualche sammarinese e capace, in un primo momento, di fare proseliti.
Poi la ‘aggressiva’ foga iniziale si è tradotta in una – più promettente? – diplomazia penale, che però anch’essa sembra ormai segnare il passo, nelle aule di giustizia, dove sono le prove a determinare le sentenze.
Quel che va avanti invece è l’attacco mediatico contro San Marino, come potrebbe essere interpretato, per come è organizzato (nessun sammarinese invitato), il convegno in programma venerdì 21 a Rimini, al palacongressi.