San Marino, frontalieri. Lettera a Napolitano e risposta

San Marino, frontalieri. Lettera a Napolitano e risposta

La Tribuna Sammarinese pubblica la lettera che uno dei tanti frontalieri  della Repubblica di San Marino ha inviato al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

Si chiama Andrea Della Marchina, il lavoratore frontaliere occupato alla Cotes che il 21 gennaio scorso ha preso ‘carta e penna’ per esternare al suo Presidente il dolore di ritrovarsi discriminato in terra straniera.

L’articolo pubblicato ieri dal nostro giornale ha suscitato grandissimo interesse perchè sarebbe un fatto del tutto normale quello di inviare una lettera ad un capo di Stato, ma diventa eccezionale il fatto che poco più di 30 giorni dopo, il Presidente della Repubblica italiana si è interessato al caso affidando all’Ambasciata d’Italia a San Marino il compito di convocare il lavoratore frontaliere e comunicargli la solidarietà.

La nazione italiana vigila sulla questione e la segue con intensa partecipazione, questo il messaggio che il Quirinale, attraverso un singolo lavoratore, ha voluto comunicare a tutti i lavoratori italiani che hanno dovuto subire la decurtazione del 9%dello stipendio con la legge finanziaria approvata a dicembre.

Le parole di Della Marchina sono toccanti: “Onorevole Presidente della Repubblica Italiana Le scrivo questa lettera per portare alla Sua conoscenza un ennesimo episodio di razzismo…”. Questo l’incipit in cui si ripercorrono le tappe che hanno portato alla decurtazione degli stipendi dei lavoratori non residenti, e che introduce al tema chiave del mancato rispetto delle convenzioni internazionali.

Leggi la lettera
a Napolitano

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