RASSEGNA STAMPA
ANTONIO FABBRI – Torna in aula il caso legato all’operazione di BancaCis che ruotò attorno al villaggio turistico Kelibia Beach in Tunisia. Il caso vede tre capi di imputazione: il primo a carico di Daniele Guidi ex Ad di BancaCis, difeso dagli avvocati Fabio Federico e Antonio Masiello, per amministrazione infedele in danno della banca; la seconda imputazione vede contestare il riciclaggio a carico dello stesso Guidi, della moglie all’epoca dei fatti, Stefania Lazzari, titolare dell’omo- nimo studio commerciale, difesa dagli avvocati Michela Vecchi e Luca Della Balda, e di Andrea Vincenzo Tommasi, difeso dagli avvocati Marco Giancarlo Rossini e Giorgio Perroni, manager del Sunsky, società alla quale Guidi aveva dato incarico di ricercare compratori per il villaggio in Tunisia. La terza imputazione riguarda la sola Stefania Lazzari che secondo l’accusa avrebbe emesso, legate all’operazione contestata, delle fatture per operazioni inesistenti per le quali viene contestata l’evasione fiscale (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino