Corriere Romagna: La denuncia del 26enne di Bellaria / Il giovane mostra le immagini delle ferite causate dalle manganellate ricevute e dalle spine dei rovi in cui è finito per sfuggire dall’auto degli agenti /«Ecco come mi hanno pestato i due poliziotti di San Marino» / «Uno mi ha detto: ti è andata bene, perché sono in giornata buona, altrimenti ti tiravo»
RIMINI. «Ti è andata bene,
perché sono in giornata
buona, altrimenti ti tiravo».
E’ la frase che gli
avrebbe rivolto uno degli
agenti quando ormai l’equivoco
era chiarito: di lì
a poco, assieme a un verbale
da firmare, gli avrebbero
offerto in centrale
anche una tazza di tè caldo.
«Il mio unico pensiero
era andare via di lì (…). Ho
paura di tornare a San
Marino dopo quanto mi è
successo (…)».
era andare via di lì (…). Ho
paura di tornare a San
Marino dopo quanto mi è
successo (…)».
A parlare – nello
studio dei suoi legali,
avvocati Alessandro Totti
e Gianmaria Bianchi – è
Andrea Scattolari il 26enne
bellariese che ha presentato
una denuncia alla
magistratura sammarinese
affermando di essere
stato picchiato e minacciato
sul Titano da agenti
della polizia civile nella
notte tra il 6 e il 7 ottobre.
studio dei suoi legali,
avvocati Alessandro Totti
e Gianmaria Bianchi – è
Andrea Scattolari il 26enne
bellariese che ha presentato
una denuncia alla
magistratura sammarinese
affermando di essere
stato picchiato e minacciato
sul Titano da agenti
della polizia civile nella
notte tra il 6 e il 7 ottobre.
(…) Andrea era al
suo primo ingaggio per una
società che si occupa di
sicurezza con sede a Forlì.
Sei euro l’ora per fare
accoglienza e sorveglianza
al cancello dell’albergo
sammarinese, gestito dai
frati, che ospitava lo staff
della manifestazione Rallylegend. (…)
suo primo ingaggio per una
società che si occupa di
sicurezza con sede a Forlì.
Sei euro l’ora per fare
accoglienza e sorveglianza
al cancello dell’albergo
sammarinese, gestito dai
frati, che ospitava lo staff
della manifestazione Rallylegend. (…)