Stizzita risposta, da parte di Alleanza Popolare al comunicato emesso da Noi Sammarinesi (entrambi i partiti appartengono al Patto per San
Marino) sulla firma fra San Marino ed Italia, in materia di doppie imposizioni, del 13 giugno scorso.
E’ caduta una firma dal cielo?
Con la firma sull’accordo contro le doppie imposizioni, Antonella Mularoni e il governo hanno incassato il successo più importante di questa legislatura. Il duro e paziente lavoro messo in atto negli ultimi tre anni – spesso con il contributo di parte dell’opposizione – è stato riconosciuto e premiato.
La nostra legittima soddisfazione non è affatto degenerata in dichiarazioni o comportamenti sopra le righe, come qualcuno stupidamente ci ha attribuito. Chi era presente alla serata pubblica di venerdì scorso – dedicata appunto alla firma con l’Italia – può esserne buon testimone.
Se oggi riprendiamo l’argomento è perché – accanto a poche voci stonate, per altro di scarso rilievo – un partito del Patto ha deciso di mettere in piazza il suo disappunto per il risultato del Segretario agli Affari Esteri e lo ha fatto in modo poco elegante e per niente avveduto sotto il profilo politico.
Senza ribattere punto a punto il comunicato di Noi Sammarinesi, facciamo notare che il 4 giugno essi hanno rivendicato il merito della firma “per la dimostrazione del vero cambiamento voluto dal Segretario dell’Industria Marco Arzilli che non ha esitato nel proporre a tutti i costi un Paese modello” mentre ora scrivono che “non c’è il merito di nessuno”. Veramente geniale detto da un partito di maggioranza!!!
Quando il Segretario Arzilli riuscirà finalmente a concretizzare il Parco Scientifico e Tecnologico nonché il Piano di Valorizzazione del Commercio – di cui parla da una vita – Alleanza Popolare gli renderà il giusto merito, senza invidie né ipocrisie di bassa lega.
Aspettiamo fiduciosi. (comunicato stampa)