La presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica ha presentato il documento sul diritto all’oblio oncologico
La presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica (CSB), prof.ssa Luisa Borgia, è stata invitata a presentare il recente documento del CSB “Il diritto all’oblio oncologico” (approvato nell’ottobre 2023) al 34° NEC FORUM.
Ne dà notizia il Comitato sammarinese di bioetica, che aggiunge: “Il NEC FORUM è l’evento che riunisce i Comitati Nazionali di Etica/Bioetica europei ed è organizzato dalla Commissione Europea e dal Paese che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’UE.
Nel semestre attuale la Polonia ha ospitato il NEC FORUM a Varsavia sul tema “Challenges to human vulnerability in the rapidly changing world”.
La Presidente del CSB ha tenuto il suo intervento nella sessione dedicata a “New and old ethical challenges in the medical context”, in cui ha illustrato anche le attività intraprese su tale tematica dalla Repubblica di San Marino, con la recente approvazione della Legge 13 dicembre 2024 n.194 “Diritto all’oblio oncologico. disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone guarite da malattie oncologiche” e con l’elaborazione in corso dei relativi Decreti Delegati.
Tale attività, ha sottolineato la Presidente, costituisce un esempio di collaborazione tra la Bioetica e la società in cui opera: la Bioetica ha il compito di emanare i principi guida sulla base dei quali il legislatore può decidere di realizzare specifiche azioni normative.
La relazione ha suscitato vivo interesse da parte di molti colleghi europei che hanno testimoniato come tale tematica sia ancora poco conosciuta nei rispettivi Paesi, nonostante l’invito del Parlamento europeo a legiferare sul diritto all’oblio oncologico entro il 2025 (European Parliament resolution of 16 February 2022 on strengthening Europe in the fight against cancer – towards a comprehensive and coordinated strategy).
La Repubblica di San Marino rappresenta, ad oggi, l’undicesimo Paese ad aver adottato una norma a tutela delle persone guarite dalle malattie oncologiche, a testimonianza della peculiare attenzione che la Repubblica rivolge ai diritti delle persone più vulnerabili.