Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Ecco cosa è stato deciso
dall’assemblea
Il 27 agosto 2012 è stato sottoscritto il contratto
di finanziamento fra lo Stato e la Fondazione
San Marino per un importo di 60 milioni di euro
che verranno versati in due trance di 30milioni,
la prima il 7 settembre 2012 e la seconda il 31
dicembre 2012. Il prestito verrà restituito a partire
dal terzo anno e avrà durata di 7 anni. A fronte
del prestito la Fondazione ha dato in pegno allo
Stato l’intero pacchetto azionario di Carisp da
essa posseduto, oggi pari al 95,64%. Il 4,36% del
capitale è ora di proprietà della Sums.
Lo Stato
ha anche ottenuto di designare il Presidente della
Carisp, nominando già Pietro Giacomini, e da 1
a 3 membri del Cda. Se ne nominerà 1 il Cda della
banca sarà composto da sette persone, nove se
invece ne designerà 3.
Contestualmente all’erogazione
del prestito dello Stato l’assemblea della
Cassa di Risparmio ha deliberato un aumento
di capitale di 80 milioni, Il prezzo di ogni azione
per questo primo aumento di capitale è stato fissato
in 23 euro. Suddiviso in 9.976.139 azioni di
cui la Sums detiene 434.782 azioni avendo sottoscritto
10 milioni dell’aumento e la Fondazione
ne possiede 9.541.357 (ns elaborazione che potrebbe
subire piccole variazioni) partendo da una
proprietà di 149.451.203 pari al capitale netto
della banca e finanziando l’aumento per 70milioni
di cui 10 milioni con risorse proprie e 60 milioni
grazie al prestito dello Stato. (…)
Sulla stessa Tribuna, stesso autore altro articolo più dettagliato: L’assemblea delibera l’aumento di capitale di 80 milioni già interamente sottoscritto da Fondazione e Sums /
La Cassa di risparmio resterà saldamente nelle
mani dei sammarinesi, parola dei tre presidenti / Le svalutazioni
richieste da
Banca Centrale
aumentano
rischio di una
scalata da parte
di privati.
Leggi l’intero articolo di G.M. Morganti, La Tribuna Sammarinesei, pubblicato il 30 agosto
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