San Marino. Lucio Amati ha tanti sassolini nella scarpa: secondo lancio

San Marino. Lucio Amati ha tanti sassolini nella scarpa: secondo lancio

La tangentopoli di San Marino (Stefano Elli la chiama Titanopoli) non  è che all’inizio, secondo il dr. Lucio Amati, ex presidente di Credito Sammarinese e sotto processo a Vibo Valentia (a San Marino sono ancora ignoti i reali beneficiari del versamento di oltre 5 milioni di euro per ottenere detta licenza bancaria).

Questo è il secondo lancio del dr. Amati, contenente considerazione e rivelazioni dirompenti.   

Io credo che tutto sia nato con la venuta a San Marino di Vincenzo Tagliaferro nel giugno 2008; Tagliaferro è nato a Napoli, ed ha lavorato a Palermo ed a Roma; un maestro, quindi, nell’arte di manipolare, ingannare, costruire progetti magari non “giuridicamente illeciti”, ma certo eticamente riprorevoli.

Ed io ne ho fatto personalmente l’esperienza, quando, su incarico di questa Lobby/Loggia, nell’estate 2010, Tagliaferro mi si presentò quale advisor della famiglia Reggini e tentò di scipparmi il Credito Sammarinese; io mi ribellai a questo sopruso, denunciai per aggiotaggio gli autori di questo tentativo, (denuncia archiviata naturalmente dalla D.ssa Laura Di Bona); ricorsi anche al Tribunale Amministrativo e vinsi (forse perché era ancora in vita il Giudice Giuseppe Costanzo); però avete tutti visto quanto mi sia costata questa ribellione!

Leggi l’intero nuovo intervento del Dr. Lucio Amati  

Il dr. Lucio Amati ha stimato in 1100 milioni l’ammontare della corruzione negli ultimi venti anni a San Marino

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