San Marino Oggi: Edilizia in crisi, chiesti incentivi per chi ristruttura e investimenti pubblici /
Patrimoniale, Monaldi (Ases): “Sia ragionata perché l’Imu in Italia ha affossato il settore”
“sono tre anni che in tutte le occasioni evidenziamo lo stato di crisi del settore”.
Non usa mezze parole, il presidente di Ases, l’associazione che riunisce le imprese del settore edile, per ricordare ancora una volta lo stato di crisi, con una riduzione del 40% della forza lavoro.
“Ci sono aziende – continua Gianluca Monaldi – che prima avevano 20 dipendenti ed ora ne hanno solo 2. E molte altre hanno chiuso. il settore è in seria difficoltà i nostri dati, che sono quelli reali, dicono che c’è stata una elevata perdita di fatturato. Se il settore in passato è stata una patata bollente, ora sono rimaste solo le aziende serie
e sane, quelle di sammarinesi e che hanno bisogno di lavorare, altrimenti, se viene meno l’industria primaria dell’edilizia, poi vengono dietro anche quelle dell’indotto come Colorificio, Ali parquets, ecc… che stanno mettendo lavoratori in mobilità”.
Monaldi riconosce che il momento è difficile per tutta l’economia di San Marino. “Ci troviamo forse come l’Italia l’anno scorso quando è arrivato il governo Monti e ha alzato le tasse. Capisco che quindi si sia pensato alla patrimoniale sugli immobili, ma mi auguro e spero che sia molto ragionata e ponderata la sua applicazione. In Italia l’Imu ha affossato il settore. Pertanto la sua applicazione a San Marino deve essere ben ponderata. L’abbiamo già anche fatto presente al segretario di stato al Lavoro Iro Belluzzi durante un recente incontro”. (…)
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