San Marino, monofase: Felici non fa sconti. Corriere Romagna San Marino

San Marino, monofase:  Felici non fa sconti. Corriere Romagna San Marino

Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino: «Non ci sarà nessun condono» / Felici non fa sconti:
«Monofase, recupereremo

i “nostri” 90 milioni»

Monofase:
nessun condono, recupereremo
tutto. Lo specifica
Claudio Felici, segretario
di Stato alle Finanze
e al Bilancio, a proposito
dell’alta percentuale di evasione
relativa dell’imposta
che spetta alle imprese
del Titano
.

La crisi
picchia duro e le aziende
non riescono a pagare le
tasse sulle importazioni: a
questa estate, infatti, tra
interessi e ingiunzioni, lo
Stato è in credito per 90
milioni di euro, debiti degli
imprenditori già iscritti
a ruolo. Basta pensare
che Banca centrale
nel solo 2011 ha inviato
qualcosa come 35 milioni
di euro di cartelle esattoriali
relative alla tassa
sulle importazioni, oltre
la metà dell’importo totale
delle cartelle inviate.


«Ma a condonare proprio
non ci abbiamo pensato
»
specifica Felici. «Presto ci
sarà un gruppo tecnico
per valutare l’impatto
dell’Iva a San Marino e del
nuovo sistema delle imposte
indirette. In quella occasione
si valuterà lo stato
di fatto della monofase».

Una evasione ormai endemica
quella a carico
della monofase che si spiega
anche con l’acuirsi della
crisi, come argomentava
già alla fine del 2011
l’ex segretario alle Finanze,
Pasquale
Valentini
,  in
risposta a una interrogazione.
Al 28 settembre
2011, l’importo complessivo
dell’imposta sulle importazioni
scaduta ammontava
a
170
milioni di euro
. (…)

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