San Marino. Morte di Mario Bernardi: tra imbarazzo e vergogna la comunita’ di Serravalle. L’Informazione di San Marino

San Marino. Morte di Mario Bernardi: tra imbarazzo e vergogna la comunita’ di Serravalle. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Trovato morto dopo sei mesi
/ Sgomento della comunita’ /
In tanti lo conoscevano, ma nell’ultimo periodo era rimasto solo e senza lavoro. Ora ci si interroga tra imbarazzo e vergogna

Ha lasciato sgomenta l’intera comunità la morte di Mario Bernardi, 58enne residente a Serravalle, trovato morto martedì mattina. Il padrone di casa assieme agli ufficiali giudiziari lo ha ritrovato perché si era recato nell’abitazione per dare esecuzione ad un provvedimento di sfratto. Il suo corpo senza vita giaceva lì da almeno sei mesi, supino tra il letto e l’armadio della camera. E’ questo ciò che più ha inquietato tutti a San Marino, tra la vergogna e la tristezza: come sia possibile che una persona per così tanto tempo non venga cercata da nessuno. Sono episodi di abbandono che una comunità non può accettare. C’era chi pensava che si fosse trasferito a Cattolica, da una sua conoscente. Chi credeva fosse partito per un viaggio. In passato aveva lavorato all’AlfaLum ed era stato persino membro del direttivo della federazione industria della Cdls. Poi un periodo lavorativo presso la Lavanderia sammarinese, ma al momento non aveva occupazione. Suonano così scomode per tutti, oggi, quelle parole che Mario Bernardi aveva scritto nel cartello che reggeva durante una protesta sindacale sul Pianello: “Senza lavoro non c’è futuro”. Conosciuto negli anni d’oro come frequentatore dell’Holliwood e per un certo periodo con trascorsi da Dj, anche in discoteche della riviera come il Carnaby. “Ho sempre visto questo ragazzo come una persona aperta e abbastanza dinamica con l’intento di uscire dalle difficoltà”. Lo descrive così Giorgio Felici, segretario della Federindustria della Cdls con il quale ha collaborato. Evidentemente, però, negli ultimi tempi qualcosa era cambiato. Gli attuali vicini di casa lo hanno descritto come una persona molto riservata. Talmente riservata che se n’è andato in silenzio. Senza che nessuno se ne accorgesse. Neppure i familiari, ha madre e una sorella, con i quali non aveva rapporti da anni nonostante vivano nello stesso Castello. (…)

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