San Marino Oggi: Il segretario alle Finanze Claudio Felici e il capogruppo Psd Stefano Macina ribadiscono: “Non è un condono” / Presentato l’assestamento di bilancio e sul transitorio fiscale opposizioni divise / Sì ma con sanzioni più alte per Upr e Ps, netta contrarietà di Su, C10 e Rete
“La presente Variazione al Bilancio dello Stato per l’esercizio 2014 avviene sostanzialmente in equilibrio, con una lieve diminuzione del disavanzo di bilancio 2014 di 229.460 euro. Pertanto il disavanzo passa da 15 milioni 435 mila euro a 15 milioni 205 mila euro”. Così nella sua relazione, il segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici nel presentare all’Aula del Consiglio Grande e Generale la prima lettura dell’assestamento di bilancio. Una corposa relazione con numeri e cifre alla quale è seguito il dibattito. E sulla questione del transitorio fiscale però si nota subito il venir meno di un fronte comune delle opposizioni che si sono dimostrate divise. (…) Nel coro di attacchi e perplessità spicca Elena Tonnini, del movimento Rete. Che ruggisce: “Il condono dimostra che la riforma fiscale ha fallito nei suoi obiettivi: da una parte sull’allargamento della base imponibile e dall’altra sull’uguaglianza”. Per poi rincarare: “è grave stabilire che chi ha controversie in corso possa essere inserito nella lista di chi accede al condono potendo pagare il 65%”. (…) Più morbido, invece, Pier Marino Mularoni: “Sul transitorio fiscale è stata approvata una nuova normativa fiscale, e ci sta che si vada a chiudere con un passato che aveva norme, sanzioni e previsioni diverse. Ma deve esserci equita””, afferma il rappresentante dell”Upr.
