San Marino Oggi: Sotto accusa i problemi relativi al commercio e in particolare al decreto Smac sulla certificazione dei ricavi per via telematica / Serrata confermata il 1° ottobre / Per scongiurarla l’Usc chiede un incontro urgente al segretario Felici
SAN MARINO. “Ci auguriamo che prima del 1° ottobre il segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, ci convochi per riaprire il dialogo al fine di concordare una soluzione onorevole per tutti e scongiurare lo sciopero ventilato dal centro storico, che potrebbe allargarsi anche al resto del Paese. Un dialogo che chiediamo riaprirsi senza tatticismi o infingimenti, animati dalla volontà di concordia ma ricordando la tenacia che ci distingue”. A dichiararlo è l’Unione sammarinese commercio e turismo a pochi giorni alla scadenza della serrata ventilata dai commercianti del centro storico e confermata per il 1° ottobre, giorno in cui s’insedierà a Palazzo pubblico la nuova Reggenza composta da Gian Franco Terenzi e Guerrino Zanotti, in merito al decreto Smac sulla certificazione dei ricavi per via telematica. “Per quanto riguarda la Smac obbligatoria i commercianti non si devono spaventare; sono ricavi che vanno accertati, soprattutto in questo momento di difficoltà“ è la dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi da Felici che, nonostante sia un “uomo politico estremamente abile nella sua capacità dialettica”, secondo l’Usc ha “forse involontariamente ammesso una grande verità evocando ‘la paura’ dei commercianti”. (…)
