Nuovi sviluppi della indagine Titano, che ha preso il nome dal monte della Repubblica di San Marino. Si parla, ormai, di una Titano2.
Da crimeblog.it: Caserta: 15 arresti per camorra. In manette carabiniere in congedo
C’è anche un carabiniere in congedo tra le 15 persone arrestate questa mattina nel casertano con l’accusa di favorire il clan dei Casalesi, fazione Schiavone. L’operazione – denominata Titano 2 – è stata messa a segno dai carabinieri del comando provinciale di Caserta. Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo delle accuse di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, porto illegale di armi, falso.
Il militare dell’Arma ora in congedo finito in manette è un sottufficiale che all’epoca dei fatti contestati (nel 2010) lavorava alla sezione di polizia giudiziaria della Direzione distrettuale antimafia partenopea. In quella veste avrebbe fatto sparire un fascicolo relativo all’assegnazione a un imprenditore locale della gara per il trasporto scolastico a Castel Volturno. Per questo l’ex carabiniere in servizio alla Dda dovrà rispondere delle ipotesi di reato di favoreggiamento personale e falso.
Le indagini, avviate tre anni fa, avrebbero ricostruito le pratiche estorsive messe in atto dall’organizzazione satellite del gruppo Schiavone a Casal di Principe, Aversa e Cancello Arnone, sempre nel casertano. In particolare a un imprenditore di Aversa veniva imposta una “tassa” da 15mila euro l’anno, da versare in tre soluzioni: a Natale, a Pasqua e a Ferragosto. Alcuni imprenditori e titolari di esercizi commerciali sono stati anche loro accusati dai carabinieri di favoreggiamento, per non aver denunciato il racket del pizzo al quale sottostavano.
Tra le altre attività taglieggiate una azienda agricola, una farmacia, una sala scommesse e un bar. L’inchiesta è stata coordinata dalla Dda di Napoli.