Il trust, cui sta pensando San Marino, in pratica è già nel mirino dell’Agenzia delle Entrate.
Lo si evince da quanto riporta l’Agenzia Apcom, in un articolo incentrato sulla maxi indagine fra le fiduciarie italiane con collegamenti all’estero, di cui si è avuto notizia ieri.
“Con questa operazione di verifica – ha spiegato il
direttore dell’agenzia, Attilio Befera, in occasione della premiazione dei
dipendenti meritevoli 2010 – siamo andati a vedere la correttezza delle
comunicazioni fatte dalle fiduciarie”.
Le fiduciarie, ha poi spiegato il direttore dell’Accertamento, Luigi
Magistro, sono state messe nel mirino perchè “rappresentano una categoria di
intermediari a rischio che si interpongono al cliente che potrebbe usare la
fiduciaria per evitare di essere intercettato direttamente dal fisco”,
utilizzandola quindi come “schermo”. Peraltro, ha aggiunto, “molte volte le
fiduciarie sono veicolo per la costituzione di trust, istituto sul quale quindi
stiamo puntando il faro“.
Secondo il direttore dell’Accertamento i primi riscontri ci saranno già “nei
prossimi giorni” e nel caso di difformità scatteranno le sanzioni e “per noi
saranno un indizio per procedere ad ulteriori approfondimenti”.
Leggi l’articolo di Valerio Stroppa – Giusy Pascucci, Italia Oggi