Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Preferenza unica, stavolta le firme vanno bene. Verso il referendum / Servivano 507 sottoscrizioni. 598 quelle raccolte. 545 quelle dichiarate valide dal Collegio Garante
Le precedenti bocciature della maggior parte delle firme raccolte dai comitati referendari per i due quesiti su tetto stipendi e quorum, che si erano visti annullare le centinaia di sottoscrizioni raccolte, sono evidentemente servite a fare sì che per questo referendum le firme venissero raccolte, questa volta, secondo i canoni previsti dalla legge. Martedì scorso il Collegio Garante, composto dai professori Carlo Fusaro, presidente, Giovanni Guzzetta e Giuseppe Ugo Rescigno, ha dichiarato valide la maggior parte delle firme raccolte. Sulla base della legge, che prevede un numero di sotto-scrizioni pari all’1,5% del corpo elettorale, servivano 507 firme. Il comitato ne ha portate 598 al vaglio dei garanti. Anche in questo caso una cinquantina sono risultate non valide. 545 quelle corrette. Numero sufficiente, dunque, perché i Garanti attestassero la regolarità della raccolta firme. Il verbale del Collegio tramite la Segreteria Istituzionale, è stato dunque trasmesso alla Reggenza per i “provvedimenti di competenza”. (…)