San Marino. Processo Mazzini: la partita si gioca sul reato di riciclaggio. La Voce di Romagna

San Marino. Processo Mazzini: la partita si gioca sul reato di riciclaggio. La Voce di Romagna

e.l. – La Voce di Romagna: La partita si gioca sul reato di riciclaggio / Per la Baruca, dopo un anno di custodia cautelare in carcere, l’assoluzione finale appare già scontata

Con il processo Mazzini sospeso fino al prossimo 6 giugno è tempo di approfondire, di fare il punto sullo stato del dibattimento incentrato sulla presunta rete di corruzione e tangenti che ha spazzato via un’intera stagione politica portando alla sbarra, fra le 21 persone fisiche imputate, un ampio numero di ex Segretari di Stato e leader politici. Se la strategia di Procura del Fisco e parti civili, costrette a basarsi su fascicoli istruttori – definiamoli- “approssimativi” e alquanto avari di riscontri concreti diversi dal semplice movimento di denaro, sembra essere quella del “cacciatore cieco”, impegnato a sparare in aria nella speranza di abbattere un uccello che, per caso, si trovi a passare di lì, quella delle difesa sembra ormai svelata: dimostrare l’assenza del reato presupposto per far scemare l’ipotesi di riciclaggio e, al tempo stesso, evidenziare l’assenza negli atti di chiari collegamenti malavitosi fra gli imputati così da smentire anche l’accusa di associazione a delinquere. Un aspetto quest’ultimo che, per quanto visto e udito fino ad ora, appare già oggi priva di elementi concreti a suffragio. Due accuse che, se non venissero confermate nella sentenza, renderebbero vano l’intero processo relegando ogni altra ipotesi di malaffare all’oblio della prescrizione. La vera partita sembra destinata a giocarsi soprattutto sul riciclaggio. (…)

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