Da L’Agenzia Dire Torre 1
La nuova tassa sui servizi usata come pretesto per aumentare il costo del servizio. Lo denuncia l’associazione Sportello consumatori della Csdl, a seguito di numerose segnalazione di cittadini. “La tassa del tre per cento sulle attivita’ di servizio introdotta dalla finanziaria – fa notare una nota dell’associazione- in molti casi viene applicata ai cittadini, ma senza il rilascio della fattura”.
In questo modo, la nuova imposta “si tramuta unicamente, oltre che in una spesa in piu’ per il consumatore, in un ulteriore e ingiustificato guadagno per l’esercente o professionista”. Il tutto, “senza che lo Stato ne tragga alcun beneficio”, aggiunge lo Sportello consumatori. Questa prassi molto diffusa “dimostra che avevamo ragione- prosegue l’associazione- a contestare tale tassa, sostenendo che nei fatti sarebbe stata scaricata unicamente sui cittadini utenti senza nemmeno portare significativi introiti alle casse dello Stato”.
Di qui l’appello ai cittadini ad esigere regolare fattura “affinche’ venga rispettata la legge”. E nel caso si verificassero le irregolarita’ denunciate, lo Sportello consumatori invita a segnalarle agli organi competenti. Ma sopratutto, “chiediamo all’esecutivo di attivare i necessari controlli- conclude la nota- affinche’ questa norma della finanziaria non sia unicamente un regalo per una parte di esercenti e professionisti a spese dei cittadini”.