Il Comitato per il Referendum Abrogativo della Legge 5
Maggio 2010 n° 82 che riporta da 40 a 30 i voti necessari in Consiglio Grande e
Generale per la Vendita dei Beni di Proprietà dello Stato ricorda che per questo referendum il 27 marzo si vota.
La notizia riportata da alcuni organi di stampa secondo cui il 27 Marzo 2011 non
ci sarà più bisogno di andare a votare, riguarda solo il Referendum che chiedeva ai
cittadini se volevano impegnare i Governi Sammarinesi ad entrare in Europa, il cui iter è stato stoppato dalla sentenza del Collegio dei Garanti.
Una sentenza oltretutto ritenuta non opportuna perchè il ‘tema
dell’adesione all’Europa è infatti un tema troppo importante da potersi
risolvere solo con una decisione a livello di governo ed il referendum sarebbe
diventato una specie di richiesta al cittadino che avrebbe così legittimato o
respinto una scelta difficile ed impegnativa per il Paese’.
In passato abbiamo avuto qualcosa da dire contro il Collegio
dei Garanti, arrivando a definirlo troppo poco garante del nostro sistema
democratico; questa ultima sentenza (che conosciamo solo per quanto riportato
sui giornali) è un altro mattoncino sottratto al garantismo democratico ed
aggiunto al muro dell’arrogante cinismo politico dei governi, capaci solo a fare
trappole ed eliminare con prepotenza tutti gli ostacoli che i cittadini
faticosamente tentano di frapporre tra il loro potere e la libertà di tutti.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini che amano questo
piccolo Paese, attaccato sul Monte Titano, a venire a votare il 27 Marzo 2011
affinché l’arroganza del Potere non prevalga mai sulla libertà e sulla
democrazia.
Leggi il comunicato del Comitato Referendario Abrogativo
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese