RASSEGNA STAMPA — Scoppiata la bagarre in Consiglio che ha portato anche all’“oscuramento” del sito
“E’ in atto una dinamica di vendita del Paese”. Durante la discussione in Consiglio dell’articolato della Legge sviluppo l’aula è stato interessata dal dibattito appassionato sui timori suscitati dalla notizia di una società privata che ha avuto la concessione dal Governo per gestire le Residenze Fiscali non Domiciliate, la San Marino World. Inevitabilmente è scoppiata la bagarre in Consiglio che ha portato anche all’“oscuramento” del sito. Indignazione e rabbia da parte dell’opposizione. In maggioranza molti consiglieri “cadono dal pero”. A portare la questione in aula l’accalorato intervento di Nicola Renzi di Rf che sottolinea la vacuità del partecipare alle sedute consiliari mentre “c’è qualcuno che sta continuando a fare quello che vuole”. “Ho sempre più l’impressione – continua Renzi – che la vera partita non si giochi in quest’aula. Noi consiglieri siamo delle controfigure”.
RF è “inferocita” per il ripresentarsi dell’ombra del DES, qualcosa che pensava essere stato accantonato dopo le battaglie della scorsa legislatura con Rete e Libera. Per questo Renzi chiede proprio a Libera, ora in maggioranza, di “battere un colpo”. All’appello risponde Iro Belluzzi assicurando che “Libera porrà le stesse attenzioni di quando era all’opposizione. La Repubblica non si svende, faremo tutte le verifiche”.
Stessa preoccupazione anche da DML espresse nell’intervento di Fabio Righi “Stiamo qui a discutere la Legge Sviluppo, un procedimento vuoto, mentre la società San Marino District, a cui qualcuno voleva vendere il paese, riappare con altro nome e diventa l’unico gestore autorizzato dei programmi di residenza fiscale non domiciliate. C’è in atto una dinamica di vendita del Paese. Si boicottano iniziative di sviluppo e si dà forza a qualcuno che viene a comprare il Paese e viene a gestirci a casa nostra. Le Residenze Fiscali non Domiciliate non sono un programma diverso dal DES, è solo stato spacchettato”. A questo punto rivela anche altre informazioni piuttosto scottanti: “Sono mesi che vengono contattati professionisti di oltre confine per ingaggiarli in un progetto fantasmagorico che prevede la costruzione a San Marino di migliaia di appartamenti e che si chiama, guarda caso, San Marino World. Possiamo avere una risposta o continuano a discutere gli articolini mezzi demenziali?”. Il Segretario Matteo Ciacci, con toni provocatori, risponde in maniera personale all’intervento di Righ tacciando Motus Liberi di incoerenza rispetto all’operato precedente in maggioranza nel quale avevano votato le RFND. Va dato conto che nell’ambito del dibattito attorno al Des, nel dicembre 2022, l’allora Segretario Righi aveva pubblicamente dichiarato “Non venderemo il Paese”, concetto ribadito anche ieri in aula. Per Enrico Carattoni di Rf “è grave che di questo progetto parte della maggioranza fosse totalmente all’oscuro” e sottolinea come questo tipo di comportamenti non vada nell’ottica di distendere i rapporti “per la sottoscrizione dell’accordo con l’Unione Europea”, vedendolo come causa di “frizioni nelle relazioni bilaterali”.
Nel pomeriggio viene presentato dalle opposizioni un Odg che impegna il Congresso a riferire al più presto nell’ambito delle Commissioni congiunte e ad audire nelle stesse sedi il titolare della San Marino World. A pronunciarsi a “favore della trasparenza” anche i partiti di governo Libera, Psd e Ar. Non si esprime invece la Dc. Per il Segretario Marco Gatti “si tratta di battaglie politiche ridicole sul niente”, ma comunica che “il Congresso farà le opportune valutazioni”. Renzi in risposta afferma: “Il dibattito lo abbiamo sviluppato perché c’è una società registrata a San Marino che ha fatto un sito dicendo che è stata autorizzata a gestire la questione delle residenze”. L’odg verrà votato al termine del Comma che sta varando la legge cosiddetta sviluppo”.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo