SAN MARINO. Plaude all’inizio dell’iter legislativo della Legge sulla Riforma delle Giunte di Castello la Consulta dei Capitani di Castello che in una nota mette in luce il ruolo positivo di Giunte di Castello e Capitani nella vita democratica del Titano.
Un ruolo di promozione e stimolo alla partecipazione democratica, all’assunzione di responsabilità civica, alla conservazione, diffusione e valorizzazione di fondamentali valori posti alla base di ogni comunità. Un ruolo che rivendichiamo con orgoglio e che vogliamo svolgere con dignità e giusta considerazione da parte delle istituzioni. Le proposte di modifica presentate dalla Consulta integrano e riformano la vigente legge, introducendo alcune disposizioni mancanti. Le innovazioni proposte sono il frutto di un lavoro di sintesi svolto da chi, nel corso degli anni, ha svolto il ruolo di membro di Giunta e di capitano di Castello.
Le principali modifiche riguardano:
1. l’introduzione del principio della personalità giuridica.
2. la possibilità di voto attivo e passivo ai cittadini non sammarinesi che risiedono in repubblica da più di 10 anni.
3. il riferimento alla carta europea dell’autonomia locale
4. il rapporto Giunte pubblica amministrazione e Giunte e Governo
5. le risorse destinate al funzionamento delle Giunte di Castello
6. Permessi speciali per Capitani di Castello e membri di Giunta
La consulta si compiace con la Segreteria di Stato per gli Affari Interni per aver accolto, nella Legge presentata in prima lettura la scorsa settimana, molte delle nostre indicazioni auspicando di vedere concluso iter legislativo nel più breve tempo possibile.
La Consulta dei Capitani di Castello
[Comunicato Stampa]
[Foto Pruccoli]
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