Riforma Pubblica Amministrazione: ‘approvate oggi dal Consiglio Grande e Generale altre tre importanti leggi per la riforma della Pubblica Amministrazione’.
La Segreteria di Stato per gli Affari Interni esprime, anche a nome del Governo, viva soddisfazione per l’approvazione, nell’odierna seduta del Consiglio Grande e Generale, di tre nuove leggi nell’ambito del progetto generale di riforma della Pubblica Amministrazione, delineato dalla Legge Quadro 105/2009. Le tre nuove leggi, che vanno ad aggiungersi alle quattro approvate nel luglio 2009, riguardano le norme sulla Documentazione Amministrativa, sul Procedimento Amministrativo ed il Diritto di Accesso agli atti e sui Titoli di Studio.
Le prime due leggi riguardano direttamente l’utenza e sono volte alla semplificazione, alla trasparenza e certezza nelle pratiche amministrative, alla diminuzione degli oneri a carico dei cittadini e prevedono precisi adempimenti e obblighi da parte dell’ Amministrazione e forme di tutela e di garanzia per gli utenti.
La legge sui titoli di studio aggiorna i titoli per l’accesso alla P.A. e colma una lacuna che privava l’amministrazione dello Stato di professionalità accertate nell’ordinamento scolastico ed universitario con l’intento di mantenere costantemente aggiornate le competenze professionali in funzione del continuo mutare dell’offerta formativa. Si tratta quindi di un importante strumento operativo che, utilizzato nel contesto della nuova Legge sui Concorsi ed altre forme di selezione, consentirà di rendere quanto più efficace possibile il reclutamento delle risorse umane necessarie a rendere sempre più efficiente l’attività della Pubblica Amministrazione. [c. s.]
Le prime due leggi riguardano direttamente l’utenza e sono volte alla semplificazione, alla trasparenza e certezza nelle pratiche amministrative, alla diminuzione degli oneri a carico dei cittadini e prevedono precisi adempimenti e obblighi da parte dell’ Amministrazione e forme di tutela e di garanzia per gli utenti.
La legge sui titoli di studio aggiorna i titoli per l’accesso alla P.A. e colma una lacuna che privava l’amministrazione dello Stato di professionalità accertate nell’ordinamento scolastico ed universitario con l’intento di mantenere costantemente aggiornate le competenze professionali in funzione del continuo mutare dell’offerta formativa. Si tratta quindi di un importante strumento operativo che, utilizzato nel contesto della nuova Legge sui Concorsi ed altre forme di selezione, consentirà di rendere quanto più efficace possibile il reclutamento delle risorse umane necessarie a rendere sempre più efficiente l’attività della Pubblica Amministrazione. [c. s.]
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