Dal febbraio 2011 le Direzioni Generali dell’Istituto per la Sicurezza
Sociale di San Marino e dell’AUSL di Rimini hanno ampliato la
collaborazione tra le due Cardiologie per eseguire a Rimini tutta
l’attività diagnostica‐interventistica coronarica, comprendendo i
pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (Infarto Miocardico Acuto STEMI e
Infarto Non‐ST Sopralivellato, denominato NON‐STEMI) ma anche quelli
con Cardiopatia Ischemica Cronica e quindi programmabili in modo
elettivo.
Nei primi 12 mesi (dal 18/2/2011al 17/2/2012) sono state eseguite 92
coronarografie a pazienti trasferiti dalla Cardiologia di San Marino.
Dopo la procedura diagnostica‐interventistica, l’89% dei pazienti sono
stati immediatamente ritrasferiti alla Cardiologia sammarinese in
ambulanza (sempre accompagnati dal cardiologo di San marino presente
durante la procedura); gli altri 9 pazienti (11% del totale) sono stati
trattenuti in osservazione e monitoraggio clinico (pazienti instabili)
nella Terapia Intensiva della Cardiologia di Rimini per le successive 24
ore.
L’indagine coronarografica è stata indicata per Cardiopatia Ischemica in 90 casi e in 2 per Cardiopatia Dilatativa.
La Sindrome Coronarica Acuta è risultata in 57 pazienti (66% di quelli sottoposti a Coronarografia).
L’Angioplastica
Coronarica Primaria per Infarto Miocardico Acuto STEMI è stata eseguita
in 24 pazienti (nel 2010 furono 20 pazienti). I pazienti con Infarto
Non‐STEMI o Angina Pectoris Instabile sottoposti ad Angioplastica
Coronarica sono stati 31.
In conclusione la Rivascolarizzazione
Miocardica è stata effettuata nel 66% dei casi mentre il restante 34%
dei pazienti ha continuato la terapia medica.
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