Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Saltano i referendum, firme dichiarate non valide. Regolari solo una quarantina
Colpo di scena clamoroso. Di quasi 600 firme raccolte a sostegno dei quesiti sul doppio quorum referendario e sul tetto massimo agli stipendi pubblici, solo una quarantina sono state dichiarate legittime. Per tutte le altre, causa la mancanza di requisiti formali o mancata indicazione del luogo di raccolta, o altri vizi di forma rilevati dai garanti, non sono state reputate valide. Decadono dunque i due quesiti e, per poterli riproporre, occorrerebbe riprendere daccapo l’iter.
“Lo riteniamo un sopruso contro la volontà dei cittadini – dichiara a caldo l’avvocato Alvaro Selva membro del comitato promotore – Sopruso contro la volontà dei cittadini basato su formalisti che non hanno niente di sostanziale, perché ci sono seicento persone che hanno firmato a sostengo dei referendum. Certo, può accadere sempre che una minima parte delle firme possa non essere valida. Ma le sottoscrizioni sono sempre state raccolte in questa maniera, e che un numero così elevato sia stato dichiarato non legittimo, ritengo sia un sopruso”, ha ribadito. “Non vorrei – ha aggiunto l’avvocato Alvaro Selva evidentemente amareggiato – che un organismo come il Collegio Garante si sia prestato a farsi portatore di istanze politiche o partitiche. Se così fosse sarebbe gravissimo e non si potrebbe certo più parlare di democrazia”. (…)