San Marino Oggi: Il Psd verso il Congresso di settembre. È già guerra tra le diverse anime / Giuseppe Grossi: “Prima dobbiamo arrivare ad essere 400 tesserati” / Slogan proposto: “Con umiltà per conquistare la vostra fiducia”. Preoccupa la fuga movimentista
SAN MARINO. Dunque, il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha fissato il Congresso per il 27-28 settembre. Una data che ai profani sembra lontana, ma che per gli addetti ai lavori, invece, é tremendamente vicina. Soprattutto per i fedelissimi degli aspiranti a subentrare nel ruolo di segretario politico a Gerardo Giovagnoli. Questi non si é ancora espresso su una sua ricandidatura anche se i 1.500 voti persi alle ultime elezioni pesano seppure bilanciati in parte dal ritorno al governo con responsabilità importante come le segreterie Finanze, Lavoro e Istruzione al governo del Paese. Dunque, si diceva, corsa alla segreteria già partita. (…) Primo traguardo la campagna tesseramento: “Arrivare a 400 iscritti. Non si può svolgere un congresso con 200 o poco più tesserati”. E circostanzia: “Nel documento ‘ipotesi di lavoro’ si parla della necessità di recuperare il rapporto con gli aderenti, ma questi bisogna prima crearli. Non si può svolgere un congresso in una cattedrale deserta; il teatro dobbiamo fare in modo che sia sempre (…)”.