La Repubblica di San Marino, ha deciso questa mattina di aderire alla richiesta italiana – arrivata attraverso lettera del ministro dell’Economia Giulio Tremonti – di accettare lo scambio automatico delle informazioni anche in materia fiscale, anche nel settore finanziario, secondo il ‘modello europeo’.
Modello indicato nella stessa lettera di Tremonti.
Tremonti, successivamente, aveva ribadito la richiesta in un comunicato ultimatum.
L’accettazione della richiesta italiana avviene nella forma di
un ordine del giorno approvato – all’unanimità –, questa mattina, dal Consiglio Grande e Generale, dopo un lavorio, in cui sono state impegnate, per più giorni, tutte le 12 forze politiche sammarinesi.
Il testo approvato modifica notevolmente il documento, sulla stessa materia, sottoposto all’esame del Consiglio, dal governo, mercoledì scorso, ed illustrato da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri.
Lo modifica anche per quanto riguarda le condizioni dell’accettazione dello scambio automatico delle informazioni. Cade, ad esempio, la richiesta esplicita della irretroattività. Cade la richiesta dell’entrata in vigore ‘orientativamente’ fra 24 mesi. Eccetera.
Comune, fra i due testi, la ferma richiesta di un incontro politico fra i governi dei due Stati. Incontro ritenuto essenziale e preliminare, a quanto pare, ad ogni ulteriore passo nella trattativa.