La Serenissima: “Nessun azionista o membro della San Marino Telecom ha versato somme a politici” / Della Balda replica a Lazzari e Tonnini: “Informarsi meglio prima di giocare al Grande Fratello” / L’ad dell’azienda di tlc: “Il governo definisca sue vere intenzioni o sposteremo nostre attività altrove”
“Nessun azionista o membro della San Marino Telecom ha versato somme a politici o alla famosa fondazione oggetto di inchieste, cosi come nessuno di questi sia coinvolto o compaia nella lista degli indagati di alcuna indagine. Spero possa esservi di aiuto nello svolgimento del vostro compito augurandovi un miglior lavoro politico, con la speranza che possiate maggiormente contribuire positivamente alla fine di questo triste scenario politico e portare innovazione che i cittadini e le imprese di San Marino si attendono per poter crescere”. Così l’amministratore delegato della San Marino Telecom Spa, Andrea Della Balda, risponde ai consiglieri Luca Lazzari (indipendente) ed Elena Tonnini (Rete), che hanno denunciato nei giorni scorsi favoritismi, da parte dell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici nei confronti di aziende indebitate di oltre 4 milioni di euro per utenze morose.
Della Balda, in una nota, conferma che la San Marino Telecom Spa è sì “debitrice verso Aass” ma il servizio pubblico che svolge “non può essere interrotto per nessuna ragione per salvaguardia dell’utenza”. Inoltre l’azienda di telecomunicazioni, “da 9 anni”, versa nell’economia sammarinese “annualmente oltre 2 milioni di euro” e ha impiegato “oltre 45 persone in passato” e “attualmente 15 persone altamente qualificate”. (…)
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