San Marino. Vendita a distanza di biglietti di Ultimo mai arrivati. Prosciolto

San Marino. Vendita a distanza di biglietti di Ultimo mai arrivati. Prosciolto

Rassegna stampa – Con il risarcimento del danno è stata ritirata la querela

Si conclude con la sentenza di non doversi procedere per remissione di querela il caso che vedeva imputato Riccardo Nicoletta, residente nel milanese che aveva venduto tramite social due biglietti per il concerto di Ultimo del 10 maggio 2019 a due ragazze sammarinesi. Il danno è stato risarcito e, la derubricazione del reato da truffa a frode nell’esecuzione dei contratti, la remissione di querela ha fatto cadere le condizioni di procedibilità.

Il venditore era stato contattato tramite whatsapp al numero dallo stesso indicato. I genitori delle due ragazze avevano pagato il prezzo, 100 euro, con una ricarica su una postepay. I biglietti, però, non si sono mai visti. Era così scattata la denuncia e, dopo l’indagine, il rinvio a giudizio.

Ieri l’epilogo con il proscioglimento. Il procuratore del fisco, Manuela Albani si era opposta alla derubricazione, ritenendo non esserci le condizioni per riqualificare il reato di truffa con quello di frode nell’esecuzione dei contratti. Per questo aveva chiesto la condanna a 6 mesi di prigionia.

Non l’avvocato difensore d’ufficio, Alberto Giordano Spagni Reffi, che aveva chiesto un termine al giudice proprio per cercare di trovare un accordo sul risarcimento e la remissione di querela, che poi sono ravvisati.

Il giudice Saldarelli ha dunque ritenuto esserci le condizioni per il proscioglimento.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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