Un giovane tifoso del Rimini Calcio è stato raggiunto da un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (DASPO) della durata di un anno.
La misura è stata notificata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, a seguito di quanto accaduto durante il match contro la Vis Pesaro, lo scorso 14 maggio, allo stadio cittadino, gara valida per il ritorno del primo turno della fase nazionale dei Playoff di Serie C.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, durante il primo tempo della partita, il giovane tifoso avrebbe assunto un comportamento provocatorio nei confronti del settore ospiti, generando momenti di forte tensione tra le due tifoserie. Il clima si è surriscaldato in pochi istanti, in uno stadio già considerato “a rischio” per via della nota rivalità tra le due squadre.
Fondamentale si è rivelato l’intervento tempestivo della Digos e delle unità di Ordine e Sicurezza Pubblica schierate per l’occasione, che hanno provveduto ad allontanare il giovane dalla zona critica, permettendo così il rientro in sicurezza dei tifosi pesaresi nel loro settore e il ritorno alla calma sugli spalti.
Successivamente, grazie alla videosorveglianza interna dell’impianto sportivo, le forze dell’ordine hanno potuto ricostruire nel dettaglio l’episodio e identificare il responsabile. Al termine dell’indagine, il Questore di Rimini ha disposto il provvedimento di DASPO, impedendo al giovane, per i prossimi dodici mesi, di accedere a manifestazioni sportive non solo calcistiche, ma anche cestistiche, e di sostare nelle immediate vicinanze degli impianti durante gli eventi.